Il tuo benessere è prezioso

Riflessologia Olistica Plantare

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Il tuo benessere è prezioso, coltiva il tuo essereBene!

giovedì 31 luglio 2014

Voi non dovete temere più..


Stai annegando ed il Mare ti sussurra
"Non temere, ci sono io pronto a salvarti, lasciati andare"

Stai soffocando ed il Vento ti sussurra
"Non temere, ci sono io pronto a salvarti, lasciati andare"

Stai bruciando ed il Fuoco ti sussurra
"Non temere, ci sono io pronto a salvarti, lasciati andare"

Credi di morire, credi che sia la fine e la Vita ti sussurra
"Non temere , ci sono io pronta a salvarti, lascia andare
lasciati andare nelle mie braccia, ti sostengo, mai ti abbandono,
ti amo, amo te, amo come sei fatto, adoro come sei,
come sorridi, come ti arrabbi, come perdi la pazienza,
come smarrisci la fiducia, come ti rialzi, come ritorno a me,
con il capo chino o sorridendo in una corsa a perdi fiato.

Amo te, si proprio te!!!

"Voi non dovete temere più...Io vi annuncio una grande Gioia!!!"

Grazie Yeshua!!! 

martedì 29 luglio 2014

Fuoco ( d'artificio )


Il fuoco d'artificio è spettacolare.
Ti entra in testa con i suoi rumori roboanti, da far tremare i palazzi.
Ti entra in testa con i suoi colori altisonanti, da alterare il paesaggio notturno.

Il fuoco d'artificio affascina piccoli e grandi,
tiene con gli occhi all'insù, sguardo fisso sulle piroette e scie luminose.

Il fuoco d'artificio ha vita breve...e rimane la nebbiolina che sa di polvere da sparo. 

Il fuoco d'artificio non è utile per poter camminare al buio,
per cercare qualcuno, per guardarsi allo specchio.

Per camminare, per ritrovarsi e per incontrare gli altri...
meglio il fuoco.
Il fuoco di una candela, fioco ma costante,
da proteggere dalle folate dal vento.
Debole ma forte,
flebile ma vitale.

Il fuoco della Vita è come quello della candela. 
Rimane acceso nella misura in cui noi lo alimentiamo. 

Non lascia in aria odori acri,
ma lascia a terra ciò che " c'era ".
Si consuma donando Luce.

Grazie Yeshua!!! 

mercoledì 23 luglio 2014

Una vita votata ai voti


7 in matematica = sei un genio
7 in condotta = sei un vandalo
51% = maggioranza
49% = minoranza

Votare politici, votare il cantante preferito
Fare un voto al Santo di turno,
essere votati a scuola, nello sport
a catechismo, dal partner.

Una vita votata ai voti,
una vita svuotata dai voti...
voto = vuoto. 

Il voto imbriglia, togliendo spazio
il voto imbottiglia, riducendo aria
Il voto ingarbuglia, creando scompiglio.

Tutti contro tutti, 
facendo a gara per il voto più alto,
gareggiando per il numero maggiore di voti,
dimenticando la creatività, la fantasia,
le capacità, il desiderio.

La mia pagina è vuota, nessun voto.
N.c.

Grazie Yeshua!!! 

lunedì 21 luglio 2014

L'egoismo ci salverà


"Fai il bravo! Pensa anche alla tua sorellina...
dalle un pò del tuo pane e nutella"

E' una vita intera costruita sul dover pensare agli altri.
E' una intera vita tirata su sul preoccuparsi degli altri,
sull'occuparsi-prima degli altri. 

Una vita intera passata a raccogliere fondi, persone,
vestiti, soldi, azalee, uova di pasqua
per finto buonismo, per finto altruismo...pensando agli altri.

Il nostro problema è aver creduto ad una menzogna:
l'aver confuso l'egoismo per egocentrismo. 

Insegnanti, maestri, genitori, allenatori,
educatori, professori, tutori della legge
una schiera infinita di persone che ci hanno convinto,
anche abbastanza facilmente, che pensare a sè stessi
è sbagliato, pericoloso, demoniaco, satanico, assurdo
dannoso per gli altri...ed anche per noi.

Si! La menzogna ha anche un cuore pulsante,
un cuore che batte grazie alle nostre azioni:
essere egoisti causa la solitudine, 
il rimanere miseramente da soli. 

Oltre il danno anche la beffa.
Ci hanno fregato! Hanno bluffato, vincendo 
una battaglia vinta in partenza.

Essere altruisti è l'unica soluzione
per far finta di star bene e volerci più bene,
ma realmente lo facciamo per evitare con tutte le nostre forze
di rimanere da soli, di finire da soli, di morire. 

Si! Il cuore della menzogna contiene un'altra menzogna:
la solitudine fa rima con morire.
Fa rima con qualcosa che non esiste, cioè la morte,
ergo,
neanche la solitudine esiste.

Eppure sono riusciti a raccontarci anche questa balla.
E noi abbiamo abboccato...
Ci siamo attaccati con tutte le nostre forze
al sorriso degli altri, abbiamo perso il fiato
correndo ad asciugare le lacrime degli altri,
abbiamo dimenticato cosa ci fa sorridere,
abbiamo cancellato il sorriso dal nostro volto
per cercare di salvare gli altri.

La sintesi della menzogna è proprio questo:
salvare gli altri per non morire

Ma... 

L'egoismo ci salverà.
Il pensare, ognuno, alla gioia personale,
in maniera seria, profonda, responsabilizzante
sarà la nostra salvezza, il cambio di rotta per non finire rotti. 

Alzarsi la mattina e chiedersi in maniera matura:
Come posso essere felice?

Se tutti si ponessero la stessa domanda, chi sarebbe infelice?
Se invece di pensare a come rendere felici gli altri,
pur di accondiscendere alle loro aspettative,
pensassimo seriamente a dove cercare la Gioia,
a come cercarla,
a come attingere da lei,
i problemi nel mondo bisognerebbe inventarli da zero.  

E quando sei realmente felice,
sta pure certo che la felicità contagerà chi ti cammina affianco,
sarai un fiume in piena, che non cerca di controllare
il flusso della sua acqua, ma inonda terra ed alberi,
scavalcando argini e sassi, arrivando lì dove c'è sete. 

L'egoismo ci salverà.

Grazie Yeshua!!!

venerdì 18 luglio 2014

Lego l'ego


Ho provato a legare l'ego.

 Lego l'ego ma rimango fermo lì,
al punto di partenza, di non ritorno, di ritardo.

Imbavaglio l'ego, con la forza, con gli sforzi
senza risultato alcuno, senza svolta.

Intorpidisco l'ego con la droga, con l'alcool,
ma rimango intontito e mezzo ubriaco.

Intavolo conversazioni con l'ego, cercando di convincerlo
a stare buono, zitto, cercandomi di convincermi
ad ignorarlo, a divincolarmi.

Intesso conversazioni noiose e futili con altri ego,
e tutto diventa logorroico, tragicomico.

Ho capito che l'ego non si lega, non si lascia legare
imbavagliare, non si lascia negare
non si lascia annegare. 

Posso ascoltare altre voci, voci profonde,
voci che mi conoscono da sempre
e che per sempre vorranno parlarmi, per amarmi
per insegnarmi ad amarmi e ad amare. 

Lascio che l'ego lentamente si esaurisca,
finisca l'aria con cui parla, con cui sparla 
con cui spala letame e spara giudizi. 

Il buio non si può eliminare,
può essere sostituito aumentando la Luce.

Grazie Yeshua!!! 

mercoledì 16 luglio 2014

Reale


Obblighi, regole, leggi, prescrizioni, costrizioni, prigioni
televisioni, fotografie, immagini, cartoni, proibizioni...

la nostra vita è costellata da immagini che distorcono la realtà,
da pixel che si sostituiscono ai suoni reali, ai raggi di luce reali. 

La realtà fatta di carne, di corpi stupendi,
costruiti e pensati da Dio per la felicità, per la gioia
vengono coperti, deturpati, considerati abominevoli.

E così in televisione, sulle fotografie la nudità viene distorta da effetti grafici
mentre vengono pubblicate immagini di guerra, di morte.
E ciò che è reale, regale, sublime diventa orrendo e surreale.
E ciò che non esiste e mai esisterà diventa il nostro principale argomento.

La morte non è reale, non è regale. 
E così uno starnuto prende il sopravvento sui polmoni.
E così un'orma prende il sopravvento sul piede.
E così un'unghia tagliata prende il sopravvento sulla mano. 

Siamo reali, siamo regali, siamo figli di Re. 

Noi siamo la nostra bella notizia!!!

Grazie Yeshua!!! 

martedì 15 luglio 2014

Perso-na


Mi ero perso. Ero una perso-na.
E come person-na cercavo altre perso-ne 
per sentimi meno perso. 

Mi ero perso tra le aspettative, tra gli inganni.
E più aumentavano le perso-ne e più mi sentivo perso-na. 

Rincorrevo gli schemi, mi affannavo nel rimanervi dentro.
Ingabbiato, imprigionato godendo della situazione.
Accontentato, accoltellato. 

Mi ero perso e non volevo essere ritrovato. 
Come perso-na riuscivo a mescolarmi bene, 
a confondermi. 
E confondendomi rimanevo confuso. 
Fuso con il resto, perso. 

Oggi ho staccato lo specchio dal muro.
Ho attaccato una mia foto di oggi. 
Mi sono ritrovato, trovato...

Stupendo e prezioso questo tesoro ritrovato. 

Grazie Yeshua!!!

lunedì 14 luglio 2014

Tu sei la tua bella notizia di oggi


Quante cose belle sono accadute ieri? Tante? Non esistono più!
Quante cose belle accadranno domani? Tante? Non esistono ancora!

Possiamo passare la vita a pensare positivo,
possiamo vivere la nostra intera esistenza pensando che andrà meglio.

Possiamo ricordare per tutta la vita le risate ed i giochi di ieri,
possiamo vivere credendo che domani sarà un giorno migliore.

Ma crediamo miseramente in qualcosa che non esiste ancora
o non esiste più.

Esiste l'adesso. Fatto apposta per noi,
per farci vivere gradualmente, proprio come il sole sorge gradualmente
e le nuvole si alzano e si abbassano gradualmente. 

La tua bella notizia di oggi, sei proprio tu!!!
Tu nell'Universo! Tu che puoi godere adesso dell'Universo!
Puoi ascoltare la musica degli uccelli,
assaggiare le prelibatezze del mare e della terra.

Puoi correre, camminare, sdraiarti, nuotare, rotolarti nell'erba.

L'Universo ha bisogno anche di te per essere Universo!!!

Grazie Yeshua!!! 

mercoledì 9 luglio 2014

Pregare



Pregare è fare l'amore con l'Amore.

Pregare è la svolta.

Pregare è la chiave di volta.

Pregare è la porta.

Pregare lodando, lodare pregando!

Grazie Yeshua!!!

Tutti insieme!!! 

Oltre


Il segreto è andare oltre.
Camminare e non fermarsi.
Con il sole, con la tempesta...andare oltre.

Dopo un'offesa, andare oltre accettando.
Dopo un tradimento, andare oltre perdonando.
Dopo un danno commesso, andare oltre amandosi.

Oltre le apparenze, oltre le bugie, oltre le storie a disco incantato,
oltre i sentieri nel bosco incantato,
che non esiste.

Andare oltre nella propria storia,
Andare oltre sulla propria strada.

Andare oltre...ma sempre accompagnati da Te !!!

Grazie Yeshua!!! Illumina il nostro cammino!!! 

martedì 8 luglio 2014

Schiavi del pollice


Schiavi del pollice.
Pollice che pulisce un piccolo aggeggio, che crediamo possa risolvere i nostri problemi.

Pollice verso che decide chi può vivere e chi può morire. 

Pollice per il bambino che sostituisce la mamma, con parti del proprio corpo.

Pollice frenetico su un manubrio che ci da l'illusione di giocare. 


E' stupendo sentire la potenza dei pollici quando si toccano,
si sfiorano, premono l'uno contro l'altro, quando invochiamo e doniamo perdono.

E' magnifico sentire la leggerezza del pollice, quando insieme alle altre dita
accarezza, sfiora i capelli dell'altro. 

Grazie Yeshua!!! 

lunedì 7 luglio 2014

Imparamare


Imparare ad amare: imparamare.

Credere che la mano dell'altro possa solamente accarezzare. Non ferire.
Credere che gli occhi dell'altro possano solo ammirare. Non giudicare.
Credere che le guance dell'altro possano solo arrossire. Non arrossarsi. 

Imparamare...credere che l'amore è come il mare.
Potente e fragoroso, dolce e profondo.
Impetuoso e buio di notte, soffice e delicato. 

Credere che l'altro ogni giorno provi ad amarci e lì dove non riesce
aiutarlo a rialzarsi, senza pretendere le sue scuse ed i suoi "grazie".
Credere che l'altro ogni giorno provi ad essere amato e lì dove non riesce
aiutarlo ad imparare a cadere, senza pretendere che abbia bisogno di noi.

Grazie Yeshua!!! Imparamiamo da Te!!! 

venerdì 4 luglio 2014

Arrendersi


"Arrenditi, mani in alto!!!"....

Oggi, ora mi arrendo, mani verso l'Altissimo...
in ginocchio, chiedendo perdono, chiedendolo come dono.
Il perdono non è scontato, non è in saldo.
Il perdono non è contato, è un salto.
Il perdono è un desiderio.

Oggi, ora mi riprendo me stesso, mani verso l'Altissimo...
a chiedere, per arrendermi.
Se perdo, vince Lui e vinciamo insieme.
Scorre la Gioia ed irrorando rende tutto fertile ed eterno.

Rendo Grazie!!!

Mi arrendo!!!

Grazie Yeshua!!! 

giovedì 3 luglio 2014

Correre = Lasciar scorrere


La mattina è bello avere la sana abitudine di correre.
Si corre, passo dopo passo, picchiettando l'asfalto, mentre il sole sorge.

Cominci a pensare al tragitto, a dove andare, a come arrivarci...
a se ci arrivi...
Sale la fatica, le gambe si appesantiscono, l'acido lattico arriva prima del tempo.
Il sole sembra scottare troppo, l'aria sembra essere troppo fredda.

Ci si concentra sul volersi fermare, lamentandosi, dando la colpa allo stress,
al lavoro sbagliato, alla vita sbagliata, alla giornata sbagliata.

Ma nella vita nulla è sbagliato, nulla è giusto. 
Possiamo scegliere come vivere. Punto.
Tutto il resto è un trascinarsi, un cercare di sopravvivere.

Guardi l'orizzonte, poi allarghi la veduta ed ammiri gli alberi, 
ascolti gli uccelli che salutano il tuo passaggio,
alzi gli occhi al cielo e ti accorgi che non esiste
nuvola uguale all'altra.

In fondo oggi è diverso da ieri e sarà diverso da domani.

Correre è come lasciar scorrere.
Tutto ciò che incontri lo lasci alle tue spalle, 
conservando memoria, ma senza continuamente ricordare,
altrimenti con il desiderio di girarti all'indietro, inciampi e rischi di cadere. 

Guardi avanti, ammirando ciò che incontri.
Lasciando scorrere, corri. 

Grazie Yeshua!!! 

mercoledì 2 luglio 2014

Saltare = Salpare


Salto, salpo, prendo il largo, mi allargo
mi espando, non rispondo, sorrido, non derido.

Saltare = Salpare
Irrigare, senza corrugare
Dissetare, senza seccare
Fiorire, senza rinsecchire. 

Salto, volo, mi allontano e mi avvicino a me.
Da quanto tempo non mi vedevo.
"Ciao che piacere rivederti! Che gioia essere qui con te, ora!"

Salto, conosco, mi riconosco, sono io.

Grazie Yeshua!!! 

martedì 1 luglio 2014

Un calcio al calcio



Un calcio al pallone. Questo credevo fosse il calcio.
Invece ad 11 anni scoprii che il calcio era: prima un calcio al pallone
e poi un bel calcione all'avversario.

Non ero molto capace di giocare a calcio. A me piaceva il campo da calcio,
perchè sembrava un'enorme prateria dove potevo correre all'impazzata. 

Non ero molto interessato al pallone e l'allenatore mi chiamava,
perchè essendo l'unico ad essere veloce ed ad usare il piede sinistro,
potevo stare lì buon buono sulla fascia. 

Ma invece di presidiare la fascia, marcare l'ala destra,
contavo le margherite sull'erba, guardavo il sole e correvo, correvo. 

Quando ho iniziato a giocare a livello agonistico,
neanche riuscivo a tirare di collo o di piatto, per me esisteva solo la punta del piede,
il resto serviva per correre.

C'era un livello di competizione altissimo, invece di essere compagni di squadra,
eravamo un gruppo di comparse, di gregari per 3 o 4 ragazzini
che lottavano per fare il salto di qualità ed ottenere 
il provino con Inter, Juve, Milan o Napoli. 

A me piaceva correre, parlare, scherzare e trattavo tutti
come compagni di gioco...

Iniziò il campionato e trattavo come compagni di gioco
anche gli avversari. Parlavo con loro...
"Come ti chiami? Belle queste scarpette che hai!"

Il mister ed i miei "compagni" di squadra mi dicevano
"Tiragli la maglia, sgomita, scalcia, atterralo,
dagli calci quando l'arbitro non vede!!!! Non fare la femminuccia"

Cominciai a confondere il fatto di essere leale ed amante del gioco
con essere debole, inetto ed inutile nella vita.
L'agonismo a detta degli altri, era l'allenamento per stare dritti nella vita.

Ho pianto quando venivo sostituito perchè non scalciavo l'avversario
e lui mi sfuggiva alle spalle segnando. 

Un calcio all'avversario,
un calcio al pallone...

Ho sempre preferito un calcio al pallone e corse infinite.
Strette di mano alle minacce di morte per un tackle di troppo.
Abbracci a gomitate nelle costole.

La condivisione alla competizione
Il gioco allo sport.
Il divertimento all'agonismo.

Questo ho imparato sui campi da calcio.
Questo studio oggi sui campi della vita.

Grazie Yeshua!!!