Il tuo benessere è prezioso

Riflessologia Olistica Plantare

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Il tuo benessere è prezioso, coltiva il tuo essereBene!

domenica 29 giugno 2014

Vita vita o finta vita?

Con-testa


La testa contesta.
Il cuore sente, ispira, pompa aria e sangue e diffonde vita.

La testa lasciata allo sbaraglio, contesta con testa.
La testa lasciata senza guinzaglio, contesta con ragione. Ragionevol-mente. 

La testa contesta.
Il corpo obbedisce, non zittisce, esalta e salta di gioia. Vibra.

La testa contesta e nulla è più come è realmente. 
La testa scrive testi e canzoni, romanzi ed enciclopedie di bugie.

Vogliamo ancora crederle? O addomesticarla? 
Ammaestrarla ad essere con noi, non solamente in noi,
credendo di essere noi,

La testa contesta come mano tesa in una contesa.
Distendiamo. Stendiamo i fogli bianchi sul tavolo.

E disegniamo…noi stessi, come siamo realmente!!!

Grazie Yeshua!!!

venerdì 27 giugno 2014

Sei felice?



Sei felice?
Si!

Anche oggi?
Si!

E ieri?
Anche! 

Ma se sbraitavi e piangevi?
Ero felice comunque di esserci e sperimentare quella situazione!

Come fai ad essere felice?
...................

Tu come fai a respirare? 
Beh...semplice...apro la bocca, apro i polmoni....
Si, si ho capito....conosco la procedura. Ma come fai a respirare?
Chi ti ha spiegato come si respira?
......nessuno! Che domande! L'ho imparato da me!!!

Bene.
Ti chiedo....come fai a baciare tua moglie?
Beh...anche questa è una domanda semplice....apro la bocca...aspetto che la sua boc....
Si, ho capito....conosco la procedura. Ma come fai a baciarla?
Chi ti ha insegnato a baciare?
.....che insistenza! Nessuno! L'ho imparato da solo, ad istinto!!!

Ecco!
Essere felici è la stessa identica procedura.
Nessuno ti insegna come fare, nessuno può farlo al posto tuo.

Tu sei padrone della tua felicità, primo fruitore ed unico responsabile della tua felicità!!!

E per essere doppiamente felici bisogna essere in più di uno, oltre la tua persona!!! 

Sei felice ora?
....si....
Felice di poter essere felice!!!

Grazie Yeshua!!! 

giovedì 26 giugno 2014

Un buon non-compleanno


Un buon non-compleanno a te, e a me!
un buon non-compleanno a me, e a te!

Oggi è il nostro buon non-compleanno.
Domani sarà il nostro buon non-compleanno.

Siamo creature eterne, di passaggio qui su terra e polvere,
tra fuoco e nuvole. Passiamo come passanti,  passiamo come passeggeri.

Siamo creature divine, figlie di Dio, create e munite di eternità.
Come festeggiare un compleanno "terreno", ricordare ogni anno i nostri anni terreni,
dimenticando la nostra età eterna? 

Come gonfiare palloncini per il nostro compleanno "terreno", senza festeggiare
ogni giorno la nostra natura divina? 

Buon non-compleanno a te!
Buon giorno di Eternità a tutti noi!!!

Grazie Yeshua per oggi!!! 

Tanti auguri anche a Te!!! 

mercoledì 25 giugno 2014

Me la lego al dito


Me la lego al dito.
Ci faccio un nodo...
Non potrei mai perdonare!
Non lo perdonerò mai!!!

Non ero mai stato in un tribunale.
Ci sono stato da testimone dei fatti. 
In mezzo a persone che trattavano per il proprio cliente.
Colpevole o innocente, davvero tanti pensano 
esclusivamente al compenso. 

La Verità muore e lascia il posto a...
"La legge è uguale per tutti
La giustizia viene praticata in nome del popolo".

Quale popolo?
Il popolo della vendetta?
Il popolo del "te la faccio pagare!" ?
Il popolo del "entro in tribunale e farò valere le mie ragioni" ?

E così ci ritroviamo pieni di lucchetti, nodi,
che stanno a ricordarci per anni fatti accaduti, passati, bolliti e lessati. 
E così ci ritroviamo appesantiti, ferrosi, con il cuore cementificato. 

Pesanti. Pesanti da spostare. Pesanti da sposare.
Pesanti che si credono santi in terra.
Persone di pietra che si scontrano con altre persone di pietra.

E dopo lo scontro le macerie. 

Grazie Yeshua per essere entrato in tribunale leggermente preoccupato
e per essere uscito leggero, senza pesi, con un cuore pulsante
e riconoscente alla Vita!!! 

A terra le pietre, nel petto il Tuo Battito!!!

Grazie Yeshua!!! 

venerdì 20 giugno 2014

Soli-tu-dine


Avevo 18 anni e dopo anni passati ad ascoltare house e musica pop,
compro una chitarra classica e comincio a strimpellare.

Non avevo internet, cellulare, connessione wi-fi. 
Avevo amici in carne ed ossa. 
E parlando al bar, un amico di 25 anni si avvicina e mi dice
"Ho saputo che hai comprato una chitarra classica...dai che ci troviamo
vieni a casa e facciamo una jam session"

Ricordo quel pomeriggio con piacere. Il millenote aperto,
il giradischi che andava e mandava su Neil Young, 
i Rolling Stones, i Beatles, Bob Dylan. Ed io che cercavo di seguire
con le mie mani "ingessate" l'amico che seguiva con la chitarra
il giradischi.

Era raro che mi sentissi solo. Era rara la solitudine. 
Avevo amici in carne ed ossa, con cui parlare e sentire il loro alito.
Giocavo con loro e sentivo l'odore del loro sudore,
vedevo il sangue delle loro ginocchia sbucciate.
Sentivo la forza delle loro spallate mentre mi involavo sulla fascia. 

Quanti 18enni di oggi possono condividere questa esperienza?
La solitudine lascia il posto alla soli-tu-dine...
solo tu, solo tu parli con te stesso, solo tu riesci a capirti...

E ti ritrovi a sentire musica con l'i-pod...
e ti ritrovi a suonare con Garage Band
e ti ritrovi a giocare a calcio...con la playstation, con gli amici....on-line...

Spariscono gli odori,
svaniscono i suoni,
muoiono le urla nel campetto,
vanno via le note della chitarra suonata male,
vanno via i sorrisi e le corse a perdi fiato nei campi di grano...

rimani solo tu...

Ti basta? Ti basti?

Io rimango amante dei "miei" 18 anni. 
Ed anche oggi corro, parlo, rido senza tecnologia.
Ci sono io, ci sei tu...ci siamo noi!

Grazie Yeshua!!! 

martedì 17 giugno 2014

Chi-è-dere


A chi chiediamo quando ci perdiamo? 
A Google Maps o a persone che camminano per strada?

A chi chiediamo quando non conosciamo il funzionamento di qualcosa?
A Google o qualche persona saggia intorno a noi?

A chi chiediamo quando desideriamo imparare ad amare?
A Internet o al Maestro dell'Amore, della Misericordia, Yeshua?

Chi-è-dere è il fattore che determina la buona riuscita di un'azione.

Chi-è-di-amo...!!!

Grazie Yeshua!!! 

martedì 10 giugno 2014

Fluire


Ce la faremo, vedremo, chi lo sa, si spera, staremo a vedere...

Oggi costruiamo
Oggi ammiriamo
Oggi conosciamo
Oggi confidiamo
Oggi vediamo con il cuore.

Vorrei tanto ma,...ci spero tanto, domani lo farò...

Oggi desidero
Oggi desidero il Tutto
Oggi sono.

Lasciare che il fluire ci inondi con la sua leggera maestosità,
con la sua impetuosa leggerezza.

Oggi. Proprio qui. Proprio ora. Proprio per me.

Grazie Yeshua!!! 


lunedì 9 giugno 2014

Di-MEN-sione


Una libellula, un leone, un essere umano, un elefante.
Ognuno desidera avere il suo posto, le sue dimensioni. Tranne una. 
Ognuna di queste creature nasce perfetta ed armoniosa
e desidera esserlo sempre. Tranne una.

Ognuna di queste splendide creature nasce per essere nella Gioia,
nell'abbondanza e desidera esserlo sempre. Tranne una. 

L'essere umano si sente perennemente in competizione con gli altri,
con sè stesso, con il dio che è nella sua testa. 
Spesso è convinto di essere una "insignificante" libellula.
Spesso è convinto di essere un "battagliero" leone che sbrana tutto e tutti.
Spesso si muove come un "goffo" elefante che calpesta tutto e tutti. 

Guarda alle dimensioni, al peso, ai profumi, al pensiero degli altri,
a "come si sente", a cosa può servirgli per i prossimi 100 anni. 

Gli altri 3, vivono in armonia, in un equilibrio fantastico, fianco a fianco,
senza calpestarsi, senza sbranarsi per bramosia,
spinti esclusivamente dal desiderio di vita e di Vita.

Nessun leone si avvicina ad un altro, guardando se la sua criniera
è abbastanza cotonata, se ruggisce bene, se corre correttamente
e meglio dell'altro felino, suo simile. 

Nessuna libellula si avvicina ad un'altra, guardando se le sue ali
sono abbastanza curate, lucide, se vola bene, se riesce
a tenere correttamente il vento e meglio dell'altro insetto, suo simile. 

Nessuno elefante si avvicina ad un altro, guardando se la sua proboscide
è più lunga, grossa, prensile di quella dell'altro pachiderma, suo simile.

Dio non ha creato competizione, in nessuna creatura.
La competizione è esclusivamente un nostro compito.

Preferisco consegnare il foglio in bianco ed essere bocciato.

Grazie Yeshua!!! 

venerdì 6 giugno 2014

I tappa-solitudine


Passeggiavo in centro in cerca di un ufficio.
Avevo solo indirizzo ed un'indicazione a grandi linee della zona.
Non riuscivo a trovare l'ufficio.
Ho pensato "Andiamo fuori schema, chiediamo a qualcuno
invece che accendere google maps"

Mi scusi dove è via San Santissimo ?
La prossima a destra.
Grazie mille.
Arrivederci a lei.

E' stato bellissimo parlare con quell'uomo, guardarlo negli occhi.
Osservare le sue rughe e l'espressione mentre mi indicava la direzione.

Intorno a me pochissime persone come me, non avevano il collo piegato.
Braccia piegate ad ELLE, sull'addome, testa bassa.
Braccio destro teso, mano destra poggiata all'orecchio destro
e via dritti per la propria strada, scavalcando passeggini,
attraversando strade senza guardare gli altri.

Persone sole con il proprio tappa-solitudine.
Soli in mezzo alla folla. Silenziosi nel caos dei passi e dei respiri.
Nel traffico, accalcati ma distanti. 

Osservavo e pensavo.
Smartphone...smart-ph-one...One...Uno...solo uno, uno da solo
Tablet....tabl-et....et....te al contrario, solo te, contro senso, contro natura, 
te da solo.

Sempre un tu, un io. Solamente soli.
Naturalmente la mente stravolge la natura e si affeziona a tutto ciò.
Le piace da morire e ce lo fa piacere 
fino a farci morire di solitudine. 

Sul letto di morte, da soli, con altri che invieranno messaggi
su Fb, su Whatzapp, su Skype, in videoconferenza,
si creeranno gruppi su fb, eventi su whatzapp per partecipare
alla dipartita dell'altro, con faccine sorridenti che nascondono altro,
menefreghismo, inedia, inettitudine. 

E magari qualcuno scriverà...
"ciao ci mancherai, torna presto..." 

L'io è finto ma allontana per davvero.
Il tuttomestesso esiste per davvero ed ha pieno compimento
con altri tuttomestesso. 

Camminiamo a testa alta, guardiamo in avanti,
con le mani libere dall'io, dal tu....
e riempiamoci di noi!!!

Grazie Yeshua!!! 


martedì 3 giugno 2014

Le mani sporche


Grazie a te che oggi raccogli l'insalata che mangio, dal campo.
Grazie a te che oggi raccogli la spazzatura che produco, dal cassonetto.
Grazie a te che oggi raccogli le foglie gialle, dal vialetto verso casa.
Grazie a te che oggi tagli la carne cruda che andrò a cucinare.
Grazie a te che oggi mescoli acqua, farina, lievito e sale, preparando il pane. 
Grazie a te che oggi sei stato fino all'alba in barca, per pescare il pesce che mangerò. 

Grazie a Te che con le Tue mani sporche di terra e polvere, 
plasmi questa giornata meravigliosamente ricca ed abbondante.

Sporcarsi purifica.

Grazie Yeshua!!!