Il tuo benessere è prezioso

Riflessologia Olistica Plantare

Riflessologia Olistica Plantare
Il tuo benessere è prezioso, coltiva il tuo essereBene!

giovedì 23 luglio 2015

La Vita (non) ha un(a) fine


Secondo me la vita finisce ad un certo punto...

Sulla base di cosa lo pensi?

Bhe, è un viaggio e come tutti i viaggi finisce.

La Vita non avrà mai fine! Che senso avrebbe un viaggio che finisce sul più bello?
Ci sarà un passaggio, un ponte da attraversare per andare in un altro luogo.

Credo che la Vita non avrà mai fine. La Vita ha un fine! 

Cioè vivere bene, stare bene, non avere problemi...

Per non avere problemi, basta che ti metti in una cassa di legno 1 metro per 2 metri
Il fine è un altro, diverso dalla nostra concezione del "tutto e subito"

Vivere per il Bene, vivere per la Gioia, vivere con Gioia, vivere con il Bene!
Amare il Bene, amare la Vita, amarla così tanto da lasciarsi amare come Lei sa fare!

La parola fine non è che l'inizio!

Grazie Yeshua!!!



lunedì 20 luglio 2015

Segno della Trinità

Faccio due segni della Trinità al giorno...

Vorrai dire "due segni della Croce"?!?!

Due segni della Trinità perché in quel gesto ricordo a me stesso che sono figlio della Vita sovrabbondante e, non di un pezzo di legno dove è morto mio Padre.

Beh la Croce è importante....

Certo è importante nella misura in cui ricordo che Yeshua è morto ma una volta schiodato da li è Risorto. Dio della Vita!!!

E perché solo due al giorno?

La domanda corretta sarebbe: perché PROPRIO due?
Due: uno ad inizio giornata ed uno a fine giornata!

Perché?

Perché è l'unica maniera che ho affinché la giornata sia un continuo e costante canto di Lode e Gloria...
Ad inizio giornata ringraziare per esserci e chiedere la forza di imparare ad amare.
A fine giornata ringraziare per esserci stati e chiedere con forza Perdono per le lezioni non imparate e, Gioia per offrire perdono per le lezioni non imparate dagli altri.

Grazie Yeshua!!!

venerdì 10 luglio 2015

Connessi con-Esso

Connessi con-Esso!
Connessi con un nesso!
Siamo qui per un motivo per una ragione!
E non serve a nulla la ragione o il torto. Serve capire la ragione per cui ci siamo. C'è un nesso, un collegamento, un dolce legame, un saldo e sinuoso filo che ci tiene uniti!
Nonostante le guerre che ci facciamo, i muri che alziamo, le strade che abbattiamo...
Il nesso è intelligente e non sbaglia mai! Esiste anche se lo neghiamo, leghiamo  imbavagliamo,  bruciamo e deturpiamo!
Il nesso è l'Amore! Che ci ama sempre, e non vuole insegnarci proprio nulla perché sa che segheremmo la Sua scuola.
Non ha aspettative ma ci aspetta!
Non ha pretese ma sa tenderci la mano!
Non sa odiare, ma ama anche il nostro odio!
Non urla ma sa farsi sentire!

La bella notizia di oggi: rimanere con-Esso, rimanere nell'Amore...(per) sempre!!!

Grazie Yeshua!!!

venerdì 3 luglio 2015

Piacere, sono me stesso!


Piacere, sono me stesso!
Non sono chi ero ieri e non sono ciò che sarò domani. Sono me stesso!

Sorrido quando realmente sento il bisogno di sorridere!
Piango quando realmente ho gli occhi carichi di lacrime!
E non mi interessa se sono di tristezza o gratitudine...

Piacere, sono me stesso ed è un piacere esserlo!
E tanto piacere provo quando incontro altri "me stesso", senza maschere o paraventi.

Mangio e quando sono stufo di farlo mi alzo da tavolo, senza accontentare tradizioni o regole legate a posate, rutti abortiti e sorrisi sciolinati per piaceria.
Mi arrabbio quando realmente provo rabbia, certo senza cercare di ferire gli altri, ma se capita so chiedere scusa.
So gioire delle gioie degli altri, ma più di tutte della mia Gioia, quella talmente abbondante e tracotante che inonda tutto il mio essere e quello di chi mi circonda.

Prego e lodo Dio di esserci e non mi interessa come tu possa chiamarLo.
Io uso la lettera maiuscola non per riverenza, ma per gratitudine profonda di essere stato creato, voluto e desiderato da sempre.
Canto parole della Bibbia, come mantra per stare bene, per accettare gli altri senza accetta ma lasciando andare ciò che realmente non giova al mio benessere.

Non cerco voti, non faccio voti, non cerco vuoti, spesso faccio il vuoto intorno a me per ritrovarmi.


Penso che se tutti noi lasciassimo cadere la maschera dello schiavo, potremmo realmente apprezzare l'altro, gioire e piangere a mani vuote, senza armi, a mani piene, con Verità.

Piacere, sono me stesso!

Finalmente!!!

Grazie Yeshua!!!

venerdì 26 giugno 2015

Siamo ponti su un Ponte


Ma come a non preoccuparti?!!? C'è la guerra alle porte, la gente muore di fame, c'è crisi del mondo del lavoro e crisi di valori!

........

Guarda un pò! Non rispondi neanche!!!

Il mio silenzio ha risposto per me. Perchè mai dovrei preoccuparmi? Il mio Maestro Yeshua, una notte di tanti anni fa, su questa Terra, era su un barca con i suoi discepoli e nel bel mezzo di una tempesta marina, sotto acqua e vento, raffiche di aria e pioggia, sai cosa faceva Lui?

......

Dormiva. Si! Dormiva! Era tranquillo, disteso. Non combatteva la "guerra" alle porte ma lasciava andare, senza paura, senza maledizione. La risposta è dentro di noi, non nella pioggia. La pioggia cade sempre con gli stessi cicli, precisi, gentili, forti, ma mai disastrosi! Siamo noi a vedere il "disastro" solo perchè una catapecchia tirata su da noi viene giù. La pioggia, il mare, il sole, il Creato non hanno mai ucciso nessuno!!!

Certo che credi ancora alle favole!!! Ma tanta gente muore di fame, la colpa deve essere di qualcuno cavolo!

Ecco! E' proprio questo il punto! Non ci sono colpevoli, ci sono scelte. Tu che scelta fai urlandomi contro?

Bhe, devi ragionare, devo farti capire, devo.....

Ti interrompo, perdonami. Ma chi ti dice che sia io quello con il punto di vista sbagliato, storto?

Guarda il mondo come va, guarda gli altri come ragionano.

Stai parlando a me ora, non agli altri. Preferisco lodare, preferisco seminare, preferisco zappare, rizollare, vangare il terreno fuori e dentro di me e prepararmi...

A cosa? Alla guerra?

No. Quella la lascio a te se vuoi farne parte. Mi preparo al Ritorno a Casa!!!

Siamo ponti di bene su un Ponte di Bene, in ritorno verso Casa. Siamo su questo ponte bellissimo, che si chiama Vita e siamo ponti fatti degli stessi mattoni, dello stesso cemento. Gli stessi ingredienti deliziosi che ogni giorno Yeshua impasta in noi e per noi. E lo fa chiedendo il nostro aiuto, chiede a noi di fare la scelta:

impastare o guastare?!?!

Siamo ponti su un Ponte!!! 

La bella notizia di oggi: buon ritorno a Casa a tutti !!! 
Grazie Yeshua!!! 

venerdì 15 maggio 2015

Basta Essere






All'Essere gli basta essere. Non gli frega di cosa pensano gli altri, se approvano o meno.

All'Essere gli basta essere Essere. In tutto e per tutto. Dentro il Tutto e verso il Tutto.

Alla goccia non interessa cosa pensano le barche, a lei basta essere parte del Mare.

Al vento non interessa cosa pensano gli aerei, a lui basta essere parte dell'Aria.

Alla piuma non interessa cosa pensa l'inchiostro, a lei basta essere parte dell'Ala.

Alla foglia non interessa cosa pensa il boscaiolo, a lei basta essere parte dell'Albero.

Al filo d'erba non interessa cosa pensa il contadino, a lei basta essere parte del Prato.

Al raggio non interessa cosa pensa l'occhiale da sole, a lui basta essere parte della Luce.

Alla stella non interessa cosa pensa l'astronomo, a lei basta essere parte della Galassia.

Al bacio non interessa cosa pensa il lucidalabbra, a lui basta essere parte della Tenerezza.

L'Infinito scorre dentro l'Essere. Tutto l'Essere è permeato d'Amore ed ama.

La bella notizia di oggi: 
A me non interessa cosa pensi, a me basta essere parte dell'Amore.

Grazie Yeshua!!! 


giovedì 7 maggio 2015

Ti benedico


Dico bene di Te.
Ti lodo. Ti rendo grazie. Ti ringrazio.

Ti benedico per le nuvole, le uniche che mi permettono di assaporare la Bellezza del Sole.
Ti benedico per il verde dell'erba, che mi permette di assaggiare la Bellezza della Terra.
Ti benedico per l'azzurro del Cielo, che mi permette di nuotare nella Bellezza del Volo.
Ti benedico per il giallo dei pulcini, che mi permette di sorridere della Bellezza della Morbidezza.
Ti benedico per il bianco della neve, che mi permette di provare la Bellezza del Freddo.

Ti benedico per il grigio dei temporali, che mi permette di godere della Bellezza dell'Inverno.
Ti benedico per il fluire della pioggia, che mi permette di bere dalle Tue Mani.
Ti benedico per lo scorrere dei fiumi, che mi permette di ammirare la Bellezza del Tempo.
Ti benedico per il nero della notte, che mi permette di godere dell'Infinito delle Stelle.

Ti benedico per il canto degli uccelli, che mi permette di ascoltare la Tua Musica.
Ti benedico per il rumore degli zoccoli, che mi permette di ascoltare i Tuoi Suoni.
Ti benedico per nome che mi hai donato, che mi permette di essere il Tuo Suono.
Ti benedico per l'aria, che mi permette di riempirmi del Tuo Profumo.

Ti benedico perchè c'è Tutto.
Ti benedico perchè sei Tutto.
Ti benedico perchè mi completi.
Ti benedico perchè mi riempi quando sono vuoto e quando credo di essere pieno.
Ti benedico perchè  Sei, ti benedico perchè sono.

La bella notiza di oggi: dire bene della Vita, di Dio, di noi, degli altri 
per essere cuore pulsante di Bene e di Bello!!! 

Grazie Yeshua!!!


giovedì 9 aprile 2015

Voi lottate che io gioco


Il campionato di calcio per ragazzini di 11 anni era cominciato e tutti i pronostici erano dalla loro parte.
Michel era tra i più timidi. Il mister aveva deciso di schierarlo a sinistra come difensore di fascia;
non aveva piedi buoni, ma correva sempre, ininterrottamente per 90 minuti, senza fermarsi un attimo;
non sapeva crossare bene o passare con molta precisione ma aveva fiato e rincorreva sempre gli avversari, spesso anticipandoli.

Michel era introverso, nello spogliatoio non era il mattatore, parlava con pochi compagni di squadra; con gli altri aveva scambio di palloni e cross.
A lui interessava divertirsi. 
Aveva un tau di legno al collo che stringeva quando sentiva la pressione della partita crescere. 
Agli altri, al mister interessava vincere. Non importava come; bastava vincere con ogni mezzo.

La squadra che battagliava con la sua, per la testa della classifica aveva un'ala destra che durante il campionato, tra amichevoli e partite ufficiali, Michel incontrò diverse volte.
Rafael era molto simile a Michel; ecco perchè andavano d'accordo.
Erano amici di nascosto. Arrivando prima al campo, parlavano, scherzavano, e notavano come gli altri si accanissero per vincere per forza, con la forza.
Divenivano avversari appena un loro compagno di squadra sopraggiungeva al campo.
Finti nemici per la maglia.

Durante le partite si battagliava in campo, ma tra di loro non c'erano mai scorrettezze, sputi, insulti o sgambetti. Tutto era gioco e se l'altro sfuggiva all'altro sulla fascia, ci si complimentava con sportività. 

Arrivò l'ultima di campionato. La finale tra le loro squadre.
Tensione alle stelle, sermone del mister sull'importanza della partita, come se stesse parlando ai marines durante lo sbarco in Normandia.
Michel era concentrato su altro, sui lacci, sui calzettoni, sul gel nei capelli per far colpo sulle ragazzine sedute sugli spalti. Partì titolare.

E la partenza fu un disastro sportivo. Rafael riuscì due volte a sfuggirgli siglando una doppietta.
Michel stringeva il tau e tutti gli dicevano di buttarlo via, di pensare a giocare, di smetterla di dormire.
Suo papà in accordo con il mister gli disse di tirare a Rafael qualche calcetto, qualche colpo basso senza farsi beccare dall'arbitro. 
Ma Michel non lo fece, voleva bene a sè ma anche a Rafael.
Finì la partita negli spogliatoi anzitempo. In lacrime andò sotto la doccia. 

La squadrà avversaria vinse ai calci di rigori.
I compagni di squadra di Michel erano distrutti dalla disperazione. Avevano perso, dimenticando che avevano giocato una semplice partita di calcio.

Michel e Rafael finirono la giornata insieme mangiando un gelato, festeggiando la Vita.
La partita di calcio era finita, la Vita non aveva mai smesso di battere nei loro cuori. 

La bella notizia di oggi: giocare,vivere,sorridere!!!

Grazie Yeshua!!!



lunedì 6 aprile 2015

Dai mamma! Andiamo a saltare i fossi!!!


"Dai mamma, andiamo a saltare i fossi!"
"I fossi?!?!"
"Si! I fossi! Però prima devi allenarti; salteremo dalla sedia al divano per allenarci alle distanze"
......
"Ora sei pronta, andiamo a saltare i fossi!!!"

Ci sono ancora oggi. Esistono tra noi. Non li scorgiamo bene bene, ma ci sono persone che ancora oggi tra il frastuono della televisione ed il caos degli smartphone, giocano semplicemente, con semplicità giocano.

Oltre il bip degli sms (siamo molto soli), oltre le realtà illusorie dei videogame, giocano con i propri bambini e lasciano che siano loro ad educarli.

Mamme e papà che giocano e si lasciano giocare. Si! Perchè in fondo, noi adulti siamo giochi per i bambini e facciamo di tutto affinchè loro siano i nostri tappatempo, i nostri hobbies, quando riusciamo, quando possiamo, quando abbiamo voglia.

I bambini hanno bisogno di noi, ma più di tutto, noi abbiamo tremendamente bisogno di loro, della nuova ondata di Vita che portano con sè, nei loro occhi, nelle loro mani.

Non hanno paura di sporcarsi, di dire la Verità, di ridere in pubblico, di urlare in luoghi dove la morale ci obbliga a stare zitti; quanti di noi vorrebbero urlare nelle chiese durante una noiosa omelia? Quanti di noi vorrebbero esser fuori a giocare, invece di ascoltare noiosi e ripetitivi calcoli sul fatturato, sui profitti.

I bambini non calcolano profitti e perdite, non calcolano quanti salti hanno fatto...saltano!!!
Saltano i fossi e chiamano le mamme ed i papà a farlo con loro. In fondo la vita è un gioco meravigliosamente prezioso dove nessuno vince o perde, dove non ci sono gare a chi arriva prima, dove si contano le lacrime, i sorrisi.
La vita si vive giocando, come fanno i bambini!!!

La bella notizia di oggi: rimanere bambini!!!

Grazie Yeshua

venerdì 3 aprile 2015

E' mio


Ero in auto. E davanti a me, ecco partire dal finestrino dell'auto che mi precedeva, un pacchetto di sigarette, vuoto ed accartocciato. Meglio fuori che dentro la mia macchina.
Il rifiuto tocca terra prima di essere schiacciato dalle ruote dell'auto.

Usciamo con carrelli pieni di cibo, cibarie, che molto probabilmente finiranno nella spazzatura, scadute. E se si avvicina qualcuno per chiedere aiuto, elemosina, giriamo il volto.
La spesa è mia.

"Ho visto mia moglie parlare con uno sconosciuto e sorridergli! La prossima volta finisce male"

Contorniamo la vita di mio, mia, miei, di egocentrismo schizzofrenico, di sete di possesso.
Ci illudiamo di possedere il mondo, gli altri, solo perchè ne esiste una perversa convinzione dentro la nostra mente.
Costruiamo continuamente proprietà privata, recinti, recinzioni, gabbie, sbarre per delimitare, limitare, limare e possedere.
Crediamo di essere padroni ma non sappiamo far sorgere il Sole, nessun filo di erba cresce al nostro comando, nessun uccello canta al nostro sbattere di mani. 

Ma nulla è nostro!!!

Abbiamo un corpo senza tasche, ma con 2 mani che non sono fatte per trattenete ma per costruire, gettare le fondamenta.
Abbiamo un corpo leggero e sinuoso, che senza possedimenti si sposta veloce, percorre strade ed incontra.

Siamo creature che partecipano alla Creazione meravigliosa di un Creatore, che ci dona la possibilità potentissima di scegliere, scegliere bene, scegliere il Bene e perseguirlo.....per seguirLo




La bella notizia di oggi: nulla è mio, appartengo a Dio!!!

Grazie Yeshua!!!


mercoledì 25 marzo 2015

Rac-contare!


Cosa raccontiamo...a chi raccontiamo...quando raccontiamo...quanto raccontiamo?

Le belle notizie non le raccontiamo tanto spesso e con tanta facilità (felicità).

Rac-contare di aerei crollati, dispersi in mare, guerre, rapine, accidenti ed incidenti
ci da un tono, ci fa apparire più importanti agli occhi degli altri.
Non ci accorgiamo di mettere in circolo energia sporca, sporcata, malfatta.

Proprio come sversare nel fiume accanto alle fabbriche, la benzina della nostra auto.

Meglio salire alla Fonte e buttare nel fiume le nostre mani, bere quell'acqua, nuotarci dentro.

Smettiamola di mettere in circolo racconti di morte, anche perchè sono favole.
La morte non esiste. Quella che noi chiamiamo "morte" è un passaggio, una tappa, una porta.

Parliamo piuttosto che sparlare, cantiamo piuttosto che decantare!
Lodiamo piuttosto che urlare, benediciamo piuttosto che maledire! 
Gioiamo piuttosto che annoiarci, sorridiamo piuttosto che deridere!

La bella notizia è nell'Aria, quella stessa che respiriamo ogni istante!

La bella notizia di oggi: raccontare le Meraviglie!!!

Grazie Yeshua!!!

venerdì 20 marzo 2015

Perdersi per ritrovarsi


Viaggiavo.
Ero da solo.
Non conoscevo la strada ma avevo il mio "fidato" navigatore,
che dal cruscotto "parlava"
....tra 100 metri...GI-RA-RE a DE-STRA.

Sguardo sull'asfalto per evitare le buche e
sguardo sul navigatore per eseguire le svolte giuste.

Sguardo sulle macchine che rallentavano davanti a me e
sguardo sulla stradina colorata su quel piccolo monitor, che cambiava forma e grandezza.

Percepivo solo che la strada si stesse addentrando in una zona boschiva.
Non c'era case, punti di riferimento.
Continuavo a guardare il navigatore, imprecando.
Continuavo a girare in tondo.

Il navigatore si ruppe. Batteria andata.

Mi ero perso. Senza destinazione a portata di mano.
Solo.

Lentamente cominciai a sentire il canto degli uccelli.
Lentamente cominciai a sentire l'odore dei campi.
Lentamente cominciai a sentire il fruscio delle foglie degli alberi.

Mi ero perso ma mi stavo ritrovando, stavo ritrovando me stesso, la mia anima, il mio antico Sentire.
Il mio respiro si mischiava con l'aria di quei boschi, la mia luce si fondeva con la luce di quel Sole.

Perso ma ritrovato. Felice di essermi perso. Perso ma preso, rapito da quei luoghi, reali, veri.

Navigatore andato. Io ritornato.

La bella notizia di oggi: perdersi per ritrovarsi.

Grazie Yeshua!!!


giovedì 19 marzo 2015

Un viaggio senza fine, ma con una meta!


Siamo partiti un giorno e non ci fermeremo Qui.

Abbiamo percorso chilometri, visto volti, asciugato lacrime e solcato onde.

Siamo partiti tanto tempo fa, non qui, e non aspetteremo ora.

Siamo in viaggio, un viaggio senza fine, ma con una meta.

Scegliamo la nostra meta, ora, senza aspettare che qualcuno lo faccia per noi.

Ad ognuno la sua scelta, ad ognuno la sua strada, verso la stessa Meta.

Non è tutto, non è mai abbastanza, ma noi siamo la strada trafficata di Amore.

ChiediamoGli uno strappo qualora rimanessimo senza carburante.

Proviamoci, attingiamo e fidiamoci.

La bella notizia di oggi: viaggiare verso la Meta! 

Grazie Yeshua !!!

martedì 17 marzo 2015

La (s)cultura della morte


"Stai attento, potresti farti male"
"Non correre"
"Truccati, non andrai conciata così a lavoro?"
"Cambiati pantaloni? Non vedi che non c'entrano nulla con il maglione?"
"Tieniti in forma, fai palestra no?!?"

"Non vai a trovare i nonni al cimitero?"
"Non mangiare troppo, mangia più frutta e verdura!"

Cosa accomuna tutte queste frasi? Apparentemente nulla o magari la premura e la grande generosità degli altri nei nostri confronti?
Cosa collega queste frasi comuni, che sentiamo rivolte a noi , che rivolgiamo noi ad altri?
Nulla o forse il desiderio di prendersi cura dell'altro?

Possiamo urinare, defecare o mangiare per qualcun altro? 
La risposta è ovviamente no.
Esattamente nella stessa misura non possiamo fare null'altro per qualcun altro se non ispirarlo

Siamo letteralmente bombardati dalla cultura della morte, che ci viene insegnata a scuola, nel parco giochi, indottrinata dai mezzi di comunicazione, in famiglia, con gli amici, a lavoro.

La morte esiste! Ecco l'anello di congiunzione

Andare al cimitero a trovare  i nonni, cercare di diventare qualcun altro, abbellirsi per compiacere, cambiare carattere per accontentare, estromettersi per dare spazio agli altri, cambiare dieta, abitudini, abiti per far tacere qualcun altro è come morire.

La scultura della morte è lì in mezzo alla piazza dei nostri cuori, una statua marcia, che non esiste, ma a che a noi piace credere che ci sia.
Tutti i nostri pensieri girano intorno a questa statua, e noi scegliamo che vadano vorticosamente in tondo, senza meta, senza scopo, senza strada.

Possiamo piantare un albero al posto della statua. Un albero vivo, con radici, che porti frutto, dove ripararci, un albero di Vita, reale, che respiri all'unisono con il nostro battito.

La morte non esiste!

Apparteniamo alla Vita! E tutto intorno a noi ce lo ricorda, alberi, fiumi, sorrisi, lacrime, stelle, nuvole, vento, sole, uccelli, canti, vagiti, grida in strada!

Noi siamo Vita!!!!

La bella notizia di oggi: lasciamo che la scultura della morte scompaia, ritorni al nulla che è, lasciando modo alla Vita di scolpirci come il vero capolavoro che siamo!!!

Grazie Yeshua!!!

venerdì 13 marzo 2015

Sei libero! (ma come e quando dico io!)


Amore mio ti amo tantissimo!

Anche io ti amo....

Ma, mi chiedevo....dove sei stato ieri sera?

Ero al bar con amici a bere birra

Perchè non rispondevi al cellulare?!?

Perchè c'era musica dal vivo ed avevo il cellulare nel cappotto.
Come mai tutte queste domande?

No, niente eh, tranquillo, mi fido di te e tu sei libero


Quante volte abbiamo sentito questa conversazione, o interpretato come attori protagonisti?
Tu sei libero!
Non c'è menzogna più grande: la libertà non esiste e se proprio esistesse non è un altro essere umano a donarcela o permetterci di goderne.
La libertà è un'illusione, un'invenzione umana e quando viene abbinata all'amore diventa un veleno potentissimo.
L'Amore è liberante , non liberatorio. E' oltre la libertà, non ha bisogno della libertà.
Nessuno può impedirci di essere noi stessi, come anche nessuno può obbligarci ad essere noi stessi secondo il suo punto di vista.

Dio ha creato l'essere umano come essere prezioso, capace di scegliere il Bene, ma molto incline a non farlo; l'uomo ha creato questa parola per donarsi vigore, potenza, fascino.
"io sono libero di pensarla come voglio"
"io sono libero di fare ciò che voglio"

Se veramente amiamo, se realmente ci stanno a cuore e nel cuore altre persone, la libertà non ha spazio per attecchire e rinvigorirsi.

Tu sei prezioso! Tu sei una meraviglia! Tu sei!!! Punto.


La bella notizia di oggi: grazie per averci creato, voluto, desiderato, amato ogni istante della nostra esistenza eterna!!!

Grazie Yeshua!!!

martedì 3 marzo 2015

Solo-tu-dine


Essere in mezzo ad altre persone e sentirsi soli...

quante volte abbiamo sperimentato questa sensazione?

In tram, sul bus, nel traffico, in discoteca, al super mercato...

Lentamente questa sensazione sta diventando ossessione, abitudine, normalità.


Il nostro smartphone si sostituisce all'amico di turno se abbiamo bisogno di un idraulico per il nostro
lavandino che perde.
Il nostro smartphone si sostituisce al passante di turno se abbiamo bisogno di un'indicazione per raggiungere la nuova pizzeria da provare.
Il nostro smartphone si sostituisce al nostro partner se abbiamo voglia di piacere sessuale.
Il nostro smartphone si sostituisce al comunicare verbalmente le emozioni, raggiungendo gli altri senza filtro, senza controllare le loro risposte, le loro reazioni.

Il nostro smartphone non è noi,  nonostante assumiamo posizioni rannicchiate, ripiegate su noi stessi per guardare il suo piccolo schermo, dandoci l'esigenza di ritornare nel grembo materno.
Il nostro smartphone non è vivo, non parla, non respira, non pensa.
E' capace di controllarci, di seguirci, di influenzarci nella misura in cui noi lo permettiamo.

Uno smartphone è un semplice strumento, non è per sempre.

Noi siamo per sempre!!!

La bella notizia di oggi: usare gli strumenti e non essere usati da essi,

Grazie Yeshua!!! 

giovedì 12 febbraio 2015

Lamentarsi? Meglio sorridere!


Oggi ho visto un incidente in strada, quanto sangue,
quante auto ferme, quanta polizia!

Poi ho acceso la tv, arrivato a casa, ho sentito della bomba
esplosa in Kuwait, ho sentito del treno deragliato a Firenze,
ho sentito dell'aumento delle tasse, ho sentito della lite
tra quei due giocatori, davvero assurdo!
Ho sentito anche di quell'uomo che ha ucciso un benzinaio,
dovremmo prendere tutti un fucile e fare pulizia!!!

Ti stai ascoltando?

Cosa dovrei ascoltare?

Ciò che dici e come lo dici. Vuoi combattere la rabbia con la rabbia,
vuoi sopprimere il dolore con la guerra, che di per sé genera dolore.
Vuoi asciugare una camera allagata, rovesciando taniche di acqua!

Ma cosa dici? Tutto quello che ho elencato è davvero penoso!
Bisogna fare qualcosa, bisogna agire, bisogna....

Bisogna innanzitutto cambiare. Cambiare noi stessi, da dentro, non da fuori.
Il "di fuori" dipende esclusivamente dal "di dentro". 
Vuoi cambiare il mondo? Cambia te stesso! 
Invece di lamentarti, sorridi! Dona il meglio di te agli altri!
Anche a chi ti chiede di combattere, sorridi!
E se sorridi poi tutto cambia, tutto torna ad avere i colori reali, le sfumature vere,
gli odori originari. 

Sorridere?!?!

Si sorridere!!! Sorridi alla Vita! Lamentarti ti porterà solo a 
lamentarti ancora e lamentarti ancora e, a cercare 
altre persone che si lamentano, a cercare notizie di morte, di lamentela, di sofferenza.
La sofferenza esiste e non sta a te sopprimerla! 
Come puoi uccidere la notte?
Come puoi eliminare il buio?

Illumina con una fonte che hai a disposizione: il sorriso!!! 
E se piangi, e se soffri, conservati sempre un piccolo spazio dove sorridere!

La bella notizia di oggi: sorridere!!!

Grazie Yeshua!!! 

venerdì 23 gennaio 2015

Vietato NON calpestare le aiuole


Vietato NON calpestare le aiuole,

cammina sull'erba,

mangia con le mani,

sorridi agli sconosciuti,

porta con te un pacco cibo ed una busta di vestiti
da regalare alla prima persona bisognosa che incontri

in auto, qualche volta dai la precedenza 
anche lì dove tocca a te riceverla

se qualcuno ti chiede un piacere
fagliene due e se non ti dice grazie
sorridi lo stesso, hai donato energia positiva all'Universo.

Sii genuino, sii te stesso, senza maschere, senza filtri
piangi se hai voglia e necessità di piangere,
perdona per slegarti dall'orgoglio

Sii la tua bella notizia di oggi,
se respiri è una bella notizia,
se lodi e canti è una bella notizia,
se ringrazi è una bella notizia,
se cammini e corri è una bella notizia,
se cadi e ti rialzi con l'aiuto degli altri è una bella notizia.

Ci sei, esisti! 

Bellissima notizia!

Grazie Yeshua!!!

mercoledì 14 gennaio 2015

Hai bisogno di un passaggio?


Un uomo camminava solo per strada, apparentemente vagava senza meta.
Era da solo ed il suo passo era svelto e cadenzato.
Lungo la strada si affiancò una autovettura...il finestrino si abbassò...

Ciao!

Buon giorno! 

Ha bisogno di un passaggio?

No perchè?

Niente. L'ho vista qui da sola per strada ed ho pensato di darle un passaggio.

Ma non sto chiedendo un passaggio (gli rispose sorridendo)

Beh, allora , anche se non me lo ha chiesto, io vorrei darglielo lo stesso!

Perchè? 

Perchè, così risparmia una lunga camminata ed arriva prima a destinazione!

Chi ti dice che io non sia già arrivato a destinazione?
La mia destinazione è il camminare, e quando giungerò a destinazione,
quello sarà un'ulteriore partenza, un ulteriore inizio.

Ma potrebbe arrivarci prima se accetta il mio passaggio?

Perchè dovrei desiderare di arrivarci prima? E poi prima di chi? Prima di cosa? 
Sono io a decidere come camminare, quanto camminare, quando camminare, 
ringraziando per ogni molecola di ossigeno, di sangue e di energia che  me lo permette.

Perchè farebbe meno fatica!

La fatica mi serve! Benedetta sia la fatica che mi fa sentire vivo e mi ricorda che ci sono, 
che esisto, che sono creatura che co-crea. 
Tutto del cammino è prezioso, la meta, la destinazione ed il come ci si arriva.
La partenza, ciò che è stato e che mai più tornerà.
Ciò che ci sarà, che non è ancora arrivato.
Ma più di tutto, il passo presente, il peso presente che attacca il piede all'asfalto. 
L'istante. Il presente. Ora e qui. 

.....(dopo qualche attimo di silenzio)...
Sicuro...?!?! Che non ha bisogno di un passaggio?

(sorridendo)
Sicuro che non ha bisogno di scendere dalla sua autovettura e provare a camminare?.......


La bella notizia di oggi è: camminare, rispettare i propri tempi, i propri ritmi, lasciando perdere la competizione, le scorciatoie, i passaggi fugaci e veloci. Qui ed ora.

Grazie Yeshua!!! 

lunedì 5 gennaio 2015

Amare come Dio ama


Vorrei amare...

Beh ama allora!

Ci provo ogni giorno...

E allora cosa vuoi ancora?
...Amare...ma non come...
Come cosa? Basta provarci e basta!

Non credo sia così semplice la questione...
Amare è qualcosa, qualcuno, un dove, un quando, un come, un quanto.


Troppe chiacchiere secondo me, amare è amare. Punto. 


Vorrei amare come Dio ama! Ecco !!! Amare come Dio ama!!!


Impossibile!!! Stai scherzando?!?

No! Voglio amare come Dio mi ama, come Dio ama!!!
Altrimenti che senso ha vivere? Sarebbe solo strisciare, annaspare, tentare di non affogare.

Io voglio imparare ad amare come Dio ama!



Vola basso altrimenti ti schianti!


Beh ci proverei e pure se stessi per schiantarmi, ci sarebbe Dio a prendermi.



Amare è far felice l'altro, dai...lo sanno tutti. E' così da miliardi di anni, da sempre.



No questa è sempre la stessa storia insulsa che ci raccontano e che ci raccontiamo
per svolazzare bassi. Ma io voglio volare alto e volare in Alto.


Amare è attendere
se la mano vuoi tendere.
Amare è provarci se vuoi
e se amare puoi
un pò devi imparare a perdere. 
Amare è saper chiedere scusa

amare è saper accogliere le scuse.
Amare è il perdono

se vuoi un dono.
Amare è lasciar andare
Amare è veder ritornare. 
Amare è essere,
amare è esserci.
Amare è amare Dio, sè stessi e gli altri
in un ciclo amorevole senza fine.
Con la fatica ma senza soste,
con le lacrime ma sempre grati alla Vita. 
Amare è molto più della parola "amare". 

Io voglio amare come Dio ama! 

Bella notizia no?

Grazie Yeshua!!!