Viaggiavo.
Ero da solo.
Non conoscevo la strada ma avevo il mio "fidato" navigatore,
che dal cruscotto "parlava"
....tra 100 metri...GI-RA-RE a DE-STRA.
Sguardo sull'asfalto per evitare le buche e
sguardo sul navigatore per eseguire le svolte giuste.
Sguardo sulle macchine che rallentavano davanti a me e
sguardo sulla stradina colorata su quel piccolo monitor, che cambiava forma e grandezza.
Percepivo solo che la strada si stesse addentrando in una zona boschiva.
Non c'era case, punti di riferimento.
Continuavo a guardare il navigatore, imprecando.
Continuavo a girare in tondo.
Il navigatore si ruppe. Batteria andata.
Mi ero perso. Senza destinazione a portata di mano.
Solo.
Lentamente cominciai a sentire il canto degli uccelli.
Lentamente cominciai a sentire l'odore dei campi.
Lentamente cominciai a sentire il fruscio delle foglie degli alberi.
Mi ero perso ma mi stavo ritrovando, stavo ritrovando me stesso, la mia anima, il mio antico Sentire.
Il mio respiro si mischiava con l'aria di quei boschi, la mia luce si fondeva con la luce di quel Sole.
Perso ma ritrovato. Felice di essermi perso. Perso ma preso, rapito da quei luoghi, reali, veri.
Navigatore andato. Io ritornato.
La bella notizia di oggi: perdersi per ritrovarsi.
Grazie Yeshua!!!
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