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giovedì 30 ottobre 2014

Dove siamo?


Spesso ci chiediamo "chi siamo?"
"cosa siamo?"
"cosa stiamo facendo?"

Ma la domanda fondamentale è "dove siamo?"
Dove stiamo andando? 
Quale è la nostra direzione? La nostra strada?

Da cosa stiamo scappando per credere a ciò che ci fanno vedere?
Da cosa fuggiamo ogni giorno per seguire ciò che ci inculcano
a scuola, a lavoro, nel tempo libero, mentre preghiamo
mentre progettiamo, mentre sogniamo?

Basta citare pochissimi esempi di televisione
per capire al volo dove siamo.

"La miglior scusa per rimanere" 
decanta uno spot di cereali.
Una ragazza che fa sesso con un ragazzo
e di mattina cerca di sgattaiolare via...ma...
assaggia un cereale al cioccolato e rimane...
facendosi trovare a tavola a fare colazione, vestita con cappotto e sciarpa,
dal ragazzo di "una notte e via". 

Basta guardare tutta la filmografia mondiale, passata ed attuale
per capire come cercano di inculcarci la paura, la fobia, la diffidenza
il desiderio di lottare, di impugnare armi, di uccidere,
di ribellarci, la vergogna per il corpo, per il sesso, 
la sessualità, il fare l'amore, il desiderare l'aborto,
le soluzioni facili, le soluzioni alternative alla vita,
la competizione, la scalata al nulla. 

Squali, terremoti, ragni, uccelli, killer seriali,
alieni, galassie che esplodono, meteoriti che uccidono,
guerre, lotte, estinzione, battaglie, forti che schiacciano deboli,
deboli che uccidono i forti, vinti e vincitori proprio come nei libri di scuola. 
Seni, gambe, sesso facile, sesso estremo, sesso interscambiabile, 
orge, miscugli di idee, di ideologie, di modi di pensare e di essere,
omologando tutto, spalmandolo per bene per diluirlo
come quando provi a fare una torta con canditi e pezzi di mattone
e per riempire tutta la tortiera la spalmi il più possibile.
La torta rimane comunque immangiabile. 

Dove siamo? 
Se ci parlano di aborto non inorridiamo,
ma se vediamo due persone fare l'amore al parco,
chiamiamo i vigili per atti osceni in luogo pubblico. 

Dove siamo?
Se guardiamo nostri simili trucidare altri nostri simili
in nome del dio denaro, del potere, del progresso
ci rincuoriamo dicendo "è così che va la vita, poveretti",
ma se vediamo un genitore sgridare il proprio figlio
per una marachella di troppo
chiamiamo la polizia denunciando l'uomo per
molestie su minori. 

Di minore c'è il nostro desiderio di vita
che si spegne se non viene alimentato. 

Dove siamo? Dove stiamo andando? 
Dove vogliamo andare? 

Abbiamo solo due strade ed è così
perchè sia il più semplice e chiaro possibile:
evoluzione o estinzione. 

Ovunque tu sia, la bella notizia di oggi
è che comunque vada, sei nelle mani di Dio, 
della Vita, del Dio Amore!!!!

Fa in modo, con le tue scelte di rimanerci!!!
E' lì, solo lì che realmente puoi evolverti!!!

Grazie Yeshua!!! 

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